La muscolatura degli arti inferiori e superiori di Igor Alex Vullo (igorvullo@virgilio.it), Elisa Lanzini (elisa_lanzini@hotmail.it)

- Muscoli della gamba -

I muscoli della gamba (parte dell’arto inferiore tra il ginocchio e la caviglia) che muovono la caviglia ed il piede si possono dividere in tre gruppi, collocati ciascuno in un diverso compartimento della gamba: anteriore, posteriore e laterale. I muscoli anteriori sono quelli estensori implicati nella dorsiflessione del piede e nell’estensione (movimento per cui un segmento tende a disporsi sullo stesso piano di un altro) delle dita. I muscoli superficiali del compartimento posteriore, il gastrocnemio ed il soleo, formano la protuberanza del polpaccio (parte posteriore della gamba). Essi si uniscono al piccolo muscolo plantare a formare il tendine calcaneare comune, o tendine di Achille. Questi muscoli sono flessori e sono implicati nella flessione (movimento per cui un segmento tende a formare con un altro un angolo sempre più acuto) plantare del piede. I muscoli profondi del compartimento plantare posteriore flettono ed in¬vertono il piede e flettono le dita. I muscoli laterali sono principalmente eversori del piede, ma aiutano anche la flessione plantare. I muscoli intrinseci del piede, collocati all'interno dello stesso, flettono, estendono, abducono (allontanamento dal piano mediano del corpo) e adducono (avvicinamento al piano mediano del corpo) le dita. Sono organizzati in modo simile ai muscoli intrinseci della mano.

  • Piccola curiosità
  • : il tendine di Achille deriva il suo nome da un eroe della mitologia greca. Quando era ancora un bambino, Achille fu immerso in acqua dotata di poteri magici, che lo avrebbe reso invulnerabile in qualsiasi punto del corpo che fosse stato bagnato dall’acqua. Sua madre, tuttavia, tenendolo per il tallone, impedì che questa parte venisse bagnata dall’acqua. Di conseguenza, il suo tallone rimase vulnerabile e questo causò la sua rovina; fu colpito infatti al tallone da una freccia durante la guerra di troia e morì. Perciò quando si dice che una persona ha un “tallone di Achille” si intende che è vulnerabile in dato punto.
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