La muscolatura del tronco di Laura Tibaldi

Le caratteristiche del tessuto muscolare

Le più importanti caratteristiche del tessuto muscolare sono la contrattilità e l'elasticità. [I3]

La contrattilità è la proprietà che hanno i muscoli di accorciarsi cambiando la forma (ma non il volume)

L'elasticità è la capacità di allungarsi sotto lo stimolo di una forza e di riprendere poi, al cessare della forza stessa, la posizione iniziale.

I muscoli si contraggono sotto l'azione di impulsi nervosi che possono essere volontari, se provengono dal cervello, o involontari se non sono controllati dalla volontà dell'individuo. Inoltre, per potersi contrarre, i muscoli necessitano di energia che viene fornita da substrati energetici. [I4]

I muscoli sono formati da tre tipi di fibre [I5] che forniscono tre tipi di tetano, cioè di contrazioni muscolari.

Le FIBRE ROSSE o LENTE utilizzano come fonte di energia principale i lipidi, sono allenabili ed ipertrofizzabili (aumento del diametro e delle loro proteine contrattili) e presentano un tipo di contrazione isometrico-statico necessario negli sport di forza statici come il body building.

Le FIBRE ROSSE o LENTE sono ricche di mitocondri, dove avviene la degradazione ossidativa dei glucidi e di mioglobina, utilizzano principalmente glucidi come fonte di energia in fase aerobica. E’ del tipo isometrico-dinamico la loro contrazione, ad esempio nella frenata di deposito al suolo di un peso ed è impiegata negli sport di resistenza come il ciclismo, il triathlon.

Le FIBRE BIANCHE o RAPIDE sono impostate sul metabolismo aerobico, utilizzando glicogeno con formazione di acido lattico, nono sono ipertrofizzabili e presentano la cosiddetta contrazione isotonica tipica degli sport intensivi, di scatto come i velocisti e i tennisti.

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Edurete.org Roberto Trinchero