La rappresentazione digitale delle immagini di Antonio Servetti

Ingrandimento Digitale

Il caso più banale, per una immagine bitmap che viene visualizzata sullo schermo, è che questa sia rappresentata con una corrispondenza esatta tra punto dell'immagine e pixel dello schermo: un immagine di 320x200 punti occuperà e colorerà 320x200 pixel, mentre una immagine di 2048x1536 punti (prodotta ad esempio da una macchina fotografica a 3.1 Megapixel, non potrà essere visualizzata nella sua interezza su uno schermo 1024x768. Cosa fare in questi casi? E' necessario cambiare il rapporto tra punti dell'immagine e pixel dello schermo, si parla dunque di ridimensionamento dell'immagine. [En] [It] [Fr] [Es] Il ridimensionamento può essere una riduzione o un ingrandimento delle dimensioni dell'immagine. Immaginiamo il caso precedente dell'immagine da 2048x1536 punti da rappresentare all'interno di uno schermo da 1024x768 pixel, tale operazione è possibile riducendo le dimensioni dell'immagine del 50%. Ridurre della metà le dimensioni, cioè il numero di punti su cui è rappresentata l'immagine, della larghezza e dell'altezza equivale a ridurre la dimensione di un quarto, cioè, ogni gruppo di 2x2 punti diventerà un punto solo. La domanda spontanea in questo caso è: con quale colore dovrà essere rappresentato tale punto? Il criterio più semplice che possiamo applicare è far assumere a quel punto un colore che è la media dei colori dei quattro punti che va a sostituire. Analogo discorso può essere fatto per il caso di un ingrandimento, ad esempio quando si vuole "zoommare" su un particolare di una immagine. Raddoppiare le dimensioni di una zona (il particolare) "per vederla meglio" equivale a sostituire ogni punto di quella zona con un quadrato di 2x2 punti in cui, nel caso più semplice, i quattro punti avranno lo stesso colore del punto originale. E' chiaro che in questo caso il particolare diventa più grosso, ma senza aggiungere dettagli, solo ingrandendo i punti. Diverso è il caso in cui noi abbiamo visualizzata in uno schermo di 1024x768 punti una immagine di 2048x1536 punti, in tal caso "zoommare" ci permette di ripristinare la corrispondenza 1:1 tra punti e pixel e quindi, vedere quei punti che erano stati "nascosti" dal ridimensionamento utilizzato per adattare l'immagine allo schermo.

Per terminare, facciamo l'esempio di una fotografia scattata con un cellulare Motorola Razr V3 con dimensioni VGA (640x480 punti). [En] [It] [Fr] [Es] Se la visualizziamo sullo schermo del cellulare ci sembra una meraviglia. Quasi ci aspettiamo che quando la visualizzassimo sul PC con uno schermo più grande la qualità sarà ancora migliore. In verità la qualità non cambia, si tratterà sempre di 640x480 punti, ma mentre lo schermo dei cellulare, con il ridimensionamento ci avrà nascosto i dettagli (magari piccole imprecisioni, sfocature, luci non perfette) questi saranno chiaramente visibili su uno schermo che mantiene un rapporto 1:1 tra punti dell'immagine e pixel. Quindi attenzione a sopravvalutare la qualità dei cellulari rispetto alle macchine fotografiche solo perché in entrambi i casi guardate le immagini su uno schermo di pochi pollici.

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