Climi e biomi del mondo di Alessandra Cussa (alessandra.cussa@tiscali.it), Chiara Dalmasso (chiara_cris@libero.it), Marcello Ristorto (marcelrouge@alice.it)

Introduzione

Ipotesi di applicazione didattica Strumento: Immagini fisse di diversi ambienti naturali

Scuola e classe di applicazione:Scuola Superiore di I° grado – classe 3°

Argomento da trattare: Climi e ambienti naturali (biomi)

Tempi per la realizzazione dell’applicazione : 4 lezioni di 2 ore ciascuna

Metodologia: Lezione frontale, lavoro di gruppo, lettura personale guidata, dibattito e confronto collettivo

Prerequisiti

  • Padronanza dei concetti di latitudine e longitudine
  • Conoscenza dei concetti di temperatura, pressione e umidità (elementi climatici)
  • Capacità di lettura di una carta tematica
Obiettivi
  • Conoscere l'ambiente fisico
  • Saper usare gli strumenti propri della disciplina
  • Comprendere le relazioni ambientali
  • Comprendere e usare il linguaggio specifico della geografia
Conoscenze
  • Conoscere i climi e gli ambienti naturali della Terra
  • Conoscere alcune procedure essenziali per la lettura delle immagini
  • Conoscere alcuni fattori delle variazioni climatiche
  • Conoscere termini e concetti relativi ai climi e agli ambienti naturali
Abilità
  • Saper osservare, analizzare, confrontare, distinguere
  • Individuare elementi, caratteristiche, analogie e differenze
  • Memorizzare
  • Consultare testi e riviste geografiche>/li>
  • Elaborare dati e informazioni
  • Mettere in relazione fenomeni e individuare cause e conseguenze
  • Riconoscere il significato di termini relativi al clima
Competenze
  • Descrivere le caratteristiche climatiche della terra
  • Saper leggere immagini
  • Visualizzare relazioni con schemi
  • Descrivere e spiegare relazioni e differenze
  • Applicare la terminologia specifica<

Descrizione dell’applicazione: 1° Lezione (2ore)
Mediante lezione frontale si definisce innanzitutto il concetto di clima inteso come l’insieme delle condizioni meteorologiche di una zona della terra che si ripetono per un lungo periodo di tempo e come il risultato della combinazione fra tre elementi essenziali (temperatura, pressione e umidità) a cui vanno variamente sommati fattori climatici locali quali l’altitudine, la latitudine, la distanza dal mare, la presenza di correnti marine…. Attraverso la lettura di una carta tematica l’insegnante guida gli alunni ad individuare le cinque fasce climatiche terrestri e ne descrive le caratteristiche peculiari, completando la spiegazione orale con il riferimento al libro di testo.
2° Lezione (2ore)
Individuate e conosciute le fasce climatiche, si procede alla presentazione teorica delle regioni biogeografiche o biomi presenti sulla terra. considerati come ambienti naturali in cui determinate specie viventi, animali e vegetali, coesistono con determinate condizioni fisico - climatiche e con determinate condizioni create dalla presenza e dalle attività umane. L’argomento verrà illustrato attraverso una lezione frontale, con particolare attenzione all'analisi ddi immagini, che costituirà la fase di avvio alla lettura dei messaggi iconici. L’insegnante infatti guiderà gli alunni ad osservare, interpretare quanto rappresentato e li stimolerà a formulare ipotesi e confronti sulle caratteristiche degli ambienti naturali presi in esame.
3°Lezione (2ore)
Lavoro di gruppo: gli alunni suddivisi in gruppi di tre o quattro cercano di individuare i caratteri peculiari dei biomi attraverso l’analisi e la lettura di immagini fisse. L’insegnante oltre a fornire un supporto continuo durante tutta l’attività indica agli alunni i seguenti elementi chiave da prendere in considerazione per desumere più informazioni possibili dalle immagini:
  • Elementi cromatici: Colori freddi / caldi
  • Elementi naturali: Forme del terreno:pianura, collina, montagna
  • Vegetazione spontanea: tipi di alberi, arbusti, fiori, pascoli associazioni vegetali
  • Fauna: varie specie, caccia e pesca
  • Idrografia: mare,laghi,fiumi
  • Tracce della presenza umana: insediamenti, coltivazioni
  • Osservazioni personali e ipotesi desunte dal ragionamento
Gli alunni raccolgono e annotano le informazioni veicolate dalle immagini. In un secondo momento le comunicano all’insegnante e ai compagni attraverso un momento di confronto. Infine viene realizzato un cartellone riassuntivo su cui vengono fissate le fotografie analizzate, indicato l’ambiente naturale rappresentato e descritte le caratteristiche peculiari emerse dal lavoro di lettura.
4° Lezione (2ore)
A consuntivo del lavoro svolto si svolgerà una verifica

Vantaggi, problemi e limiti derivanti dall’uso delle immagini nell’applicazione didattica illustrata.
Le immagini, proprio per il loro carattere iconico, facilitano l’apprendimento, stimolano l’interesse, la curiosità e rappresentano una base di partenza per avviare confronti e formulare ipotesi. Inoltre consentono di integrare e semplificare le informazioni teoriche veicolate dalla lezione frontale, dall’impiego del testo scritto e di carte tematiche che non sempre riescono a dare in modo esaustivo l’idea del concetto illustrato. L’immagine poi è fondamentale perché avvicina l’immaginario degli alunni verso tutto ciò che è lontano e non immediatamente percepibile. Nel contempo però, l’insegnante non può avvalersi esclusivamente delle immagini in quanto non consentono di localizzare visivamente un fenomeno, non danno una visione completa ed oggettiva della realtà e forniscono informazioni limitate e settoriali che assumono una valenza significativa solo se supportate e integrate da altri strumenti quali il libro di testo e nel caso specifico le carte tematiche.

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Indice percorso Edita
Edurete.org Roberto Trinchero