Il Microcredito per uno sviluppo sostenibile di Donata Cappello (docappello@hotmail.com), Giulia Pagano (paganogiulia@libero.it)

VALUTAZIONE D'IMPATTO

Le valutazioni dell’impatto del microcredito [EN] a livello economico hanno dimostrato che effettivamente le pratiche microfinanziarie contribuiscono a spezzare la catena della povertà. Concentrando, infatti, gli sforzi sullo sviluppo dell’economia locale e dei piccoli imprenditori, la microfinanza sortisce effettivi positivi sulla crescita dell’occupazione e, a sua volta, sulla creazione di nuovi redditi. Le pratiche microfinanziarie, quindi, accelerando l’economia locale, incrementano il benessere dell’intera comunità.

Il ricorso al microcredito, inoltre, scoraggia i poveri a rivolgersi agli usurai, che prestano somme di denaro a tassi di interesse altissimi.

La concessione di prestiti in denaro porta infine ad una maggiore monetizzazione degli scambi, permettendo l’acquisto di beni e servizi tramite transazioni indirette. In molti Paesi in via di sviluppo è ancora molto diffuso il baratto [EN] [FR] [ES] [IT], che si basa sullo scambio dei beni e permette solo transazioni economiche semplici. Si deve infatti verificare che da entrambe le parti ci sia interesse allo scambio di un determinato bene (bisogna, insomma, essere interessati al bene che l’altro propone come merce di scambio). La moneta, invece, permette un mercato più compatto, diretto e veloce, una diversificazione degli acquisti e un maggior potere di negoziazione.

L’impatto del microcredito non si limita ad una dimensione economica, ma investe l’intera vita dei beneficiari di crediti e delle loro famiglie. Il microcredito ha infatti ripercussioni:

  • sul capitale umano (ad esempio, attraverso la formazione, il miglioramento dello stato nutrizionale, la riduzione della mortalità infantile, il miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie, la maggior disponibilità di acqua potabile)
  • sul capitale fisico (la possibilità di disporre di beni di consumo, tecnologia)
  • sul capitale sociale (ad esempio, lo sviluppo di organizzazioni locali, l’empowerment delle donne)
  • sul capitale ambientale (la riduzione del degrado del suolo e la promozione di processi di cambiamento positivi)

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Edurete.org Roberto Trinchero