SportellOn-line Immigrazione- Corso per operatori di Federica Modica (f.modica@email.it), Michéle Savarino (m.savarino@email.it)

Come si entra in Italia

ingresso

L’ingresso in Italia, salvo cause di forza maggiore, può avvenire soltanto attraverso i valichi di frontiera appositamente istituiti, dove l’immigrato (se richiesto) deve dimostrare di possedere i requisiti necessari ed esibire il visto di ingresso. L’ingresso nel territorio italiano è consentito soltanto agli stranieri che:

  • Si presentano attraverso un valico di frontiera.
  • Sono in possesso di un passaporto o di altro documento di viaggio equivalente riconosciuto valido per l'attraversamento delle frontiere.
  • Dispongano di documenti che giustifichino lo scopo e le condizioni del soggiorno.
  • Siano muniti di valido visto d’ingresso o di transito, ove prescritto.
  • Non sono segnalati al sistema informativo Schengen ai fini della non ammissione.
  • Non sono considerati pericolosi per l’ordine pubblico, la sicurezza nazionale o le relazioni internazionali.
  • Devono disporre di mezzi finanziari che garantiscono il loro sostentamento (vedi tabella) durante il soggiorno e la disponibilità della somma occorrente per il rimpatrio, eventualmente dimostrabile anche con l’esibizione del biglietto di ritorno.

Gli stranieri in ingresso sono sottoposti ai controlli di frontiera, doganali, valutari e sanitari. Lo straniero sprovvisto anche solo di uno dei requisiti richiesti può essere respinto alla frontiera. Il provvedimento può essere attuato dalle Autorità di Frontiera anche in presenza di regolare visto d’ingresso o di transito. Al momento dell'ingresso in Italia, anche se in possesso del visto, le Autorità di frontiera sono autorizzate a richiedere nuovamente la dimostrazione dei requisiti previsti per l'ottenimento del visto stesso.

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Edurete.org Roberto Trinchero