Gli organismi internazionali di Domenico Musso (dom.musso@tiscali.it), Tino Petito (tinoeco@libero.it), Roberta Rabino (robyrabbit@virgilio.it), Alessandra Ressico (alessandraressico@yahoo.it), Giulia Violante (giulia.violante@libero.it)

Ostacoli nel percorso e nascita

1.4 Ostacoli nel percorso verso l’unificazione

Il processo di unificazione, però, subì delle forti avversità: le difficoltà a ratificare il Trattato di Maastricht innescarono una crisi valutaria. Infatti, nel settembre del 1992 la lira e la sterlina inglese dovettero interrompere la loro adesione al Sistema monetario europeo.

Questi eventi dimostrarono sia la delicatezza di una fase di transizione nella quale alcuni paesi non avevano ancora completato il risanamento della finanza pubblica sia l'instabilità connessa ad un sistema con una pluralità di monete con direzione deputata alla Budensbank. Si consolidò, pur in una fase di crisi, la necessità di proseguire verso la moneta unica: la ratifica del Trattato di Maastricht fu perfezionata, si avvicinarono le banche centrali nazionali al modello di banca centrale tratteggiato nello stesso Trattato e si accentuò la convergenza economica.

Nel gennaio 1994 nacque l'Istituto monetario europeo [I1][I2] che doveva preparare l' unione monetaria,coadiuvando il progresso verso la stabilità. L'inflazione raggiunse livelli compatibili con la stabilità dei prezzi e i tassi di interesse divennero più simili tra i diversi paesi membri che nel frattempo si erano estesi con l'ingresso di Finlandia e Grecia. L' Istituto monetario europeo, congiuntamente alla Commissione europea svolse una profonda analisi e valutazione dei progressi macroeconomici e della convergenza giuridica riguardante l'integrazione delle banche centrali nel Sistema europeo.

1.5 Nascita della banca centrale europea

Nel maggio 1998, il Consiglio europeo stabilì che undici paesi rispettavano i criteri economici e giuridici necessari per accedere alla fase finale dell'unione monetaria e quindi potevano adottare l'euro come propria moneta.(La Grecia raggiunse tali criteri solo in un secondo tempo). Restavano esclusi la Danimarca, il Regno Unito e la Svezia che decisero di conservare la propria moneta. La Banca centrale europea riesaminò il lavoro preparatorio svolto dall' Istituto monetario e completò il quadro normativo e operativo che permette ora di gestire la politica monetaria di tutti i paesi dell’area dell'euro. Dopo un percorso così articolato, la Banca centrale europea viene alla luce nel giugno 1998, mentre l’euro [I1][I2][I3][E1][E2][ES1][ES2][F1][F2] nasce ufficialmente nel gennaio 1999.

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Indice percorso Edita
Edurete.org Roberto Trinchero