Gli organismi internazionali di Domenico Musso (dom.musso@tiscali.it), Tino Petito (tinoeco@libero.it), Roberta Rabino (robyrabbit@virgilio.it), Alessandra Ressico (alessandraressico@yahoo.it), Giulia Violante (giulia.violante@libero.it)

STRUMENTI

4. STRUMENTI

Nei primi anni del suo operato, la Banca Mondiale è andata orientandosi verso investimenti infrastutturali come strade, autostrade, aeroporti e nel settore energetico dei paesi occidentali. Successivamente, giunti a adeguati obiettivi di crescita economica in Europa e Giappone, si è indirizzata ai paesi in via di sviluppo. Si è evidenziata la necessità di fornire i servizi minimi essenziali, come le risorse idriche, oltre all’educazione e lo sviluppo sostenibile. In questi paesi i comparti coinvolti dai finanziamenti sono prevalentemente la sanità, l’educazione, l’ambiente e le infrastrutture. Oltre a ciò, la Banca Mondiale fornisce consulenza ed assistenza sugli aspetti dello sviluppo economico. Questo impegno verso i paesi del terzo mondo si è indirizzato ultimamente nel sostegno alla creazione di piccole imprese e nella privatizzazione. Dal 1996 la Banca Mondiale ha tentato di agire per contrastare la corruzione dei paesi beneficiari, allontanandosi dalla neutralità politica de l suo mandato. La Banca gestisce ad oggi oltre 600 progetti anti-corruzione.

Le modalità attraverso le quali interviene la Banca Mondiale consistono in prestiti agevolati con tempi di restituzione anche molto lunghi, ma non a fondo perduto. In generale si possono individuare due tipologie di prestiti: uno senza alcun tasso di interesse con tempi di rimborso di 35/40 anni e uno con tassi di interesse vicini a quelli di mercato. I primi sono rivolti ai paesi più poveri con un reddito pro-capite inferiore a 1000 dollari USA e si attuano attraverso la IDA, mentre la seconda tipologia è rivolta a tutti gli altri paesi e si attua attraverso la IBRD.

Alcuni dei programmi ai quali si riconducono gli interventi sono i seguenti:

* Comprehensive Development Framework [E1] [E2] [E3] [ES]

In termini di valutazione si veda: [F] [E]

La strategia di riduzione della povertà si attua con finanziamenti nel lungo periodo nei confronti dei paesi a reddito medio (reddito pro capite inferiore a 5185 dollari USA) con tassi di poco inferiori a quelli di mercato.

Questo progetto In Burkina Faso si è avviato nel 2000. [E1] [E2]

* Country Assistance Strategy [E]

Si tratta di un programma triennale di assistenza, basato sulle necessità e sulla performance di portafoglio. [I]

Gli obiettivi di questo progetto in Burkina Faso hanno una programmazione 2006/2009. [E1] [E2] [E3]

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Edurete.org Roberto Trinchero