Gli organismi internazionali di Domenico Musso (dom.musso@tiscali.it), Tino Petito (tinoeco@libero.it), Roberta Rabino (robyrabbit@virgilio.it), Alessandra Ressico (alessandraressico@yahoo.it), Giulia Violante (giulia.violante@libero.it)

ORGANIZZAZIONE

2.ORGANIZZAZIONE

L’organizzazione della Banca Mondiale è composta da due organi principali:

• Il Consiglio dei Governatori (Board of Governors)[E]

• Il Consiglio Direttivo (Board of Directors)
[E]

Il Consiglio dei Governatori, che si riunisce una volta l’anno, è costituito dai rappresentanti dei tutti i paesi membri e ha il compito di deliberare sulle questioni più rilevanti (come ad esempio l’accesso di nuovi membri, i cambiamenti del capitale, ecc.). I membri sono eletti per un periodo di cinque anni.

Il Consiglio Direttivo è formato da 24 direttori esecutivi in rappresentanza dei paesi membri e si occupa invece degli affari correnti. In particolare Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti hanno un direttore esecutivo ciascuno, mentre gli altri paesi sono raggruppati in "constituencies", ognuna dei quali ha un direttore esecutivo. L’Italia, ad esempio, forma una "constituencies" con Albania, Grecia, Portogallo, San Marino e Timor Est.

A capo della Banca Mondiale c’è un Presidente che presiede il Consiglio dei Governatori ed è responsabile, in solido, con i direttori esecutivi per la condotta della Banca Mondiale.

La Banca mondiale gode di un capitale proprio pari a 200 miliardi di dollari. Quando un paese aderisce, si impegna a sottoscrivere parte del suo capitale, ma tale impegno si concretizza in realtà solo col versamento di una piccola frazione della quota (paid-in capital) [E1] [E2] la parte rimanente (callable capital) può essere richiesta su domanda della Banca Mondiale in caso di necessità. Nel 2003 il paid-in capital era superiore a 11 miliardi di dollari USA, mentre il callable capital era pari a 178 miliardi di dollari USA.

Quantitativamente, nel 2004 i finanziamenti sono stati pari a 11 miliardi di dollari USA riguardanti 87 pratiche in 87 paesi (dati World Bank). Come paese membro, ciascuno ha diritto di uguale voto rispetto agli altri; tuttavia sono presenti ulteriori diritti di voto, attribuiti in funzione dei contributi finanziari apportati all’organizzazione. Per questo motivo la Banca Mondiale ed il FMI sono controllati prevalentemente dai paesi occidentali, anche se queste istituzioni sono operative prevalentemente nei paesi in via di sviluppo. Attualmente i paesi con il ruolo più importante nelle votazioni sono Stati Uniti d’America con 16,4% del totale dei diritti di voto, il Giappone (7,9%), la Francia (4,3%), il Regno Unito (4,3%) (Dati 2004 World Bank). Da sottolineare che le decisioni più rilevanti necessitano di una maggioranza qualificata dell’85%: per tale motivo a volte un solo paese o un gruppo ristretto di questi può bloccare qualsiasi riforma. Gli Stati Uniti ad esempio da soli possiedono un diritto di veto.

Prima di poter aderire alla Banca Mondiale i paesi devono entrare a far parte del Fondo Monetario. Il numero dei paesi membri della Banca Mondiale è 184 (dato 2007 World Bank). La sede operativa è a Washington D.C. (U.S.A.) ma il 25% dello staff è distribuito in molti altri paesi.

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Edurete.org Roberto Trinchero