I discorsi e le parole

I discorsi e le parole è lo specifico campo di esperienza in cui il bambino esercita le capacità comunicative e apprende la lingua italiana in tutte le sue funzioni e forme.

L’insegnante ha il compito di promuovere l’esercizio di alcune strutture linguistiche necessarie per un utilizzo della lingua corrispondente alla complessità dei contesti familiari e sociali in cui il bambino è immerso. Se opportunamente stimolati i bambini possono allargare il loro patrimonio lessicale, acquisire competenze grammaticali e conversazionali, esercitare un confronto tra la propria lingua materna con altre lingue ed approcciarsi alla lingua scritta.

 

Le attività proposte saranno di produzione, ascolto e comprensione della lingua orale, di riflessione su termini e significati, di lettura di testi scritti e di primi approcci con la scrittura. Inoltre si potrà stimolare lo sviluppo di quelle specifiche abilità che riguardano l’uso del contesto non linguistico (intonazione, volume e altezza della voce, ritmo, …).

Le occasioni privilegiate di apprendimento sono la conversazione, la narrazione, la comprensione e rielaborazione di testi, il primo approccio alla lettura ed alla lingua scritta.

E’ anche indispensabile l’organizzazione di angoli predisposti in modo da favorire la libera consultazione di libri, giornali e immagini, l’ascolto e il racconto di storie, il gioco simbolico e la rielaborazione grafico-pittorica.

 

I traguardi di sviluppo della competenze al termine della scuola dell’infanzia, secondo le Indicazioni per il curricolo, saranno:

 

  • Il bambino sviluppa la padronanza d’uso della lingua italiana e arricchisce e precisa il proprio lessico.
  • Sviluppa fiducia e motivazione nell’esprimere e comunicare agli altri le proprie emozioni, le proprie domande, i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale, utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attività.
  • Racconta, inventa, ascolta e comprende le narrazioni e la letteratura di storie, dialoga, discute, chiede spiegazioni e spiega, usa il linguaggio per progettare le attività e per definire le regole.
  • Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi campi di esperienza.
  • Riflette sulla lingua, confronta lingue diverse, riconosce, apprezza e sperimenta la pluralità linguistica e il linguaggio poetico.
  • È consapevole della propria lingua materna.
  • Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, anche utilizzando tecnologie.

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Edurete.org Roberto Trinchero