Italiano (Scuola Primaria)
Nelle nuove Indicazioni l’apprendimento di competenze linguistiche ampie e sicure diventa la condizione indispensabile per il raggiungimento di quattro grandi finalità formative: la crescita della persona, l’esercizio pieno della cittadinanza, l’accesso critico a tutti gli ambiti culturali, il raggiungimento del successo scolastico in ogni settore di studio.
Perché siano raggiunte queste quattro finalità molto complesse, l’apprendimento dell’italiano viene pensato in una dimensione trasversale a tutte le discipline e richiede il coinvolgimento di tutti i docenti, che sono pertanto invitati a coordinare le loro attività.
Le Indicazioni di italiano dedicano una grande attenzione alle dimensioni sociali della lingua e del suo insegnamento, soprattutto come ambito pertinente per realizzare forme di educazione alla cittadinanza. Il traguardo finale è quello di creare le condizioni perché le persone possano partecipare attivamente alla vita sociale, politica e culturale della comunità.
I nuclei fondanti del curricolo di italiano sono: l’ascoltare e il parlare, il leggere, lo scrivere e il riflettere sulla lingua.
ASCOLTARE e PARLARE |
L’ascolto è finalizzato allo sviluppo della comprensione orale, anche in una dimensione strumentale e metacognitiva. Il parlato tende a sviluppare varie capacità di codifica: dall’organizzazione di narrazioni allo sviluppo di esposizioni su temi conosciuti. |
LEGGERE |
Viene sottolineata l’importanza di un avvio precoce all’educazione del senso estetico e del gusto letterario, attraverso l’utilizzo di testi scelti tra esempi culturalmente validi della letteratura per l’infanzia. |
SCRIVERE |
Le Indicazioni pongono come finalità specifica della scrittura nel primo ciclo quella di scrivere in modo chiaro, preciso e semplice. Per raggiungere questo obiettivo l’alunno deve essere messo in grado di controllare sia le scelte lessicali e sintattiche, sia gli elementi relativi all'organizzazione logico-concettuale del testo. Uno stretto legame unisce la scrittura alla lettura, che riveste un ruolo significativo per l’acquisizione delle caratteristiche dei vari tipi di testo. |
RIFLETTERE sulla LINGUA |
Le nuove Indicazioni propongono che l’apprendimento della lingua sia induttivo e che si sviluppi a partire dalla naturale predisposizione dell’alunno a riflettere sui fenomeni comunicativi e sulla struttura della lingua. Solo in una prospettiva di riflessione sui fenomeni linguistici e sulla struttura della lingua, ma anche sulle produzioni linguistiche proprie e altrui, lo studio della grammatica darà dei risultati concreti anche nella codifica della lingua, orale e scritta. |
Alla luce di ciò i traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria saranno:
- L’alunno partecipa a scambi comunicativi con compagni e docenti (conversazione, discussione, scambi epistolari…) attraverso messaggi semplici, chiari e pertinenti, formulati in un registro il più possibile adeguato alla situazione.
- Comprende testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali, di intrattenimento e/o svago, di studio, ne individua il senso globale e/o le informazioni principali, utilizza strategie di lettura funzionali agli scopi.
- Legge testi letterari di vario genere appartenenti alla letteratura dell’infanzia, sia a voce alta, con tono di voce espressivo, sia con lettura silenziosa e autonoma, riuscendo a formulare su di essi semplici pareri personali.
- Produce testi (di invenzione, per lo studio, per comunicare) legati alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre, rielabora testi manipolandoli, parafrasandoli, completandoli, trasformandoli (parafrasi e riscrittura).
- Sviluppa gradualmente abilità funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti informazioni su un dato argomento utili per l'esposizione orale e la memorizzazione, acquisendo un primo nucleo di terminologia specifica, raccogliendo impressioni personali e/o collettive, registrando opinioni proprie o altrui.
- Svolge attività esplicite di riflessione linguistica su ciò che si dice o si scrive, si ascolta o si legge, mostra di cogliere le operazioni che si fanno quando si comunica e le diverse scelte determinate dalla varietà di situazioni in cui la lingua si usa.