Indicazioni nazionali per il curricolo
Le INDICAZIONI per IL CURRICOLO (Indicazioni 2007) costituiscono il quadro di riferimento nazionale per la progettazione curricolare affidata alle singole scuole.
In base alle leggi sull'autonomia scolastica (D.P.R.275/99), è compito del ministero esercitare una funzione di indirizzo sul curriculo, in modo da stabilire linee guida che comprendano indicazioni su ambiti e discipline, obiettivi generali del processo formativo e obiettivi specifici di apprendimento relativi alle competenze degli alunni. Spetta in seguito alle scuole interpretare tali linee ed elaborare percorsi di formazione adeguati ad ogni fascia d’età.
Il testo delle Indicazioni riguarda l'intero percorso scolastico che, partendo dalla scuola dell'infanzia, si conclude con l'ultimo anno della scuola secondaria di 1° grado.
Sono tre i grandi riferimenti forniti dalla premessa:
Il curricolo si articola attraverso i campi d’esperienza nella scuola dell’infanzia e attraverso le discipline nella scuola del primo ciclo (scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado).
Con il termine Campi d’esperienza si indicano i diversi ambiti del fare e dell’agire del bambino. Ciascun campo d’esperienza presenta i suoi peculiari esiti educativi, percorsi metodologici e possibili indicatori di verifica. I campi di esperienza non vanno intesi come discipline o ambiti disciplinari, ma come organizzatori concettuali che accompagnano i bambini a dare senso alle molteplici esperienze e ordine alla quantità di informazioni che vanno assorbendo.
Le indicazioni nazionali individuano cinque campi d’esperienza e i loro relativi traguardi di sviluppo della competenza: Il sé e l’altro (Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme), Il corpo in movimento (Identità, autonomia e salute), Linguaggi – creatività – espressione (Gestualità, arte, musica e multimedialità), I discorsi e le parole (Comunicazione, lingua e cultura) e La conoscenza del mondo (Ordine, misura, spazio, tempo e natura).
Il curricolo nella scuola primaria si articola attraverso le Discipline. Le indicazioni nazionali individuano tre aree, che contengono al loro interno le materie di insegnamento, ad indicare una possibile interazione e collaborazione tra discipline: Area Linguistico – Artistico – Espressiva (Italiano, Lingue comunitarie, Musica, Arte e immagine, Corpo movimento sport), Area Storico – Geografica (Storia e Geografia), Area Matematico – Scientifico – Tecnologica (Matematica, Scienze naturali e sperimentali e Tecnologia).
Per ogni disciplina vengono individuati i traguardi di sviluppo delle competenze da conseguire al termine della scuola primaria e secondaria di primo grado e vengono definiti gli obiettivi di apprendimento in relazione al termine del terzo e del quinto anno della scuola primaria e al termine del terzo anno della scuola secondaria di primo grado.