Scuola del lavoro

Con il termine scuola del lavoro si fa riferimento ad una tipologia di scuola elaborata da Georg Kerschensteiner, pedagogista ed educatore tedesco, strutturata sul concetto di valorizzazione educativa del lavoro. Nella scuola del lavoro non si insegna al fanciullo uno specifico mestiere, ma si tenta di sviluppare la sua capacità creativa personale. Questo tipo di creatività porta allo sviluppo di doti personali quali l’autocontrollo, il senso di collaborazione e la precisione; doti fondamentali per qualsiasi tipo di lavoro, ma che risultano ancora più importanti perché contribuiscono alla formazione della società umana favorendo lo sviluppo attivo del soggetto e la formazione del suo senso etico e civile. Ovviamente all’interno di questo pensiero pedagogico la manualità acquisisce grande importanza in quanto definita dal pedagogista come l’unica strada per l’apprendimento delle conoscenze intellettuali.

Fonte:

Chiosso G., (1997), Novecento pedagogico, Brescia, La Scuola.

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Edurete.org Roberto Trinchero