Scuola unica 
Il concetto di scuola unica propone l’idea di una scuola aperta a tutti, senza alcun tipo di vincolo, mezzo peculiare e irrinunciabile per la promozione delle capacità dell’individuo, non solo per il raggiungimento degli scopi individuali ma per permettere il progresso sociale e comunitario. Il principio che sta alla base di questa concezione, elaborata dal pedagogista S. Hessen, è la concezione che la cultura non debba essere minimizzata e quindi trasmessa solo ad alcuni, ma massimizzata per tutti i fanciulli. La scuola unica richiama, così, il diritto di ogni individuo a istruirsi indipendentemente dalla classe sociale di appartenenza e la trasmissione di una cultura generale non enciclopedica ma prettamente educativa. La proposta dello studioso diffonde così il principio di effettiva eguaglianza tra i cittadini ripensando il sistema scolastico tradizionale basato esclusivamente sulla scuola d’élite. La pedagogia di S. Hessen si colloca all’interno della pedagogia dei valori che racchiude tutte quelle riflessioni avvenute in Germania negli ultimi decenni dell’Ottocento caratterizzate dall’importanza dei valori che vengono intesi come la chiave di lettura per comprendere la condizione umana. La pedagogia dei valori è, quindi, una scienza pratica e strategica per la formazione del carattere.
Fonte:
Chiosso G., (1997), Novecento pedagogico, Brescia, La Scuola.
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