Con il termine inglese Mastery learning (padronanza/dominio dell’apprendimento) si intende la teoria elaborata da Benjamin S. Bloom secondo cui la padronanza di ciò che si apprende dipende più dalle forme con cui si attua l’
insegnamento che dalle disposizioni personali. Infatti secondo Bloom le capacità del soggetto che apprende non sono statiche e predeterminate ma sono condizionate da tre fattori: il tempo, l’assistenza didattica e i controlli che si mettono in atto durante l’insegnamento. Questa tecnica si struttura secondo diversi passaggi:
http://www.edurete.org/glossario/sa.asp?ida=305
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1.definizione delle padronanze concettuali che i discenti dovrebbero acquisire al termine del corso;
2.analisi accurata degli obiettivi e scomposizione di questi ultimi in sotto-obiettivi (unità didattiche);
3.elaborazione di prove valutative per verificare il raggiungimento degli obiettivi intermedi;
4.disposizione delle unità didattiche in sequenza modulare in modo da tener conto dei diversi livelli di partenza dei singoli discenti;
5.previsione di unità didattiche integrative o di recupero;
6.progettazione di percorsi di studio che non permettano il passaggio ad un livello successivo senza aver prima appreso quello precedente.
Fonte:
Chiosso G., (2009), I significati dell’educazione. Teorie pedagogiche e della formazione contemporanee, Milano, Mondadori.
Trinchero R., Todaro P., (2000), Nuovi media per apprendere. Principi di formazione a distanza in rete, Torino, Tirrenia Stampatori.