L’interdipendenza positiva è la condizione essenziale per la riuscita dell’
apprendimento cooperativo e può essere definita come la percezione di un individuo di sentirsi collegato ad altri in un modo tale che il singolo non può avere successo senza interagire con il
gruppo e viceversa il gruppo non può raggiungere un obiettivo senza l’apporto del singolo. L’interdipendenza positiva è quell’elemento che permette di distinguere qualsiasi tipo di gruppo, dal gruppo cooperativo che collabora e si impegna per portare a termine un determinato compito o raggiungere un risultato. Essa determina in ciascun membro del gruppo la constatazione di essere indispensabile, provocando non solo un alto grado di motivazione e di impegno, ma anche un elevato grado di qualità delle relazioni interpersonali. Il lavoro di gruppo e quindi lo sviluppo dell’interdipendenza positiva si costruisce grazie ad alcuni fattori come l’accettazione e la comprensione del punto di vista degli altri, lo scambio di opinioni e la valutazione critica.
Fonte:
Ssis, Strutture di interdipendenza positiva
Apprendimentocooperativo.it, Cooperative Learning.
Chiosso G., (2002), Elementi di Pedagogia, Brescia, La Scuola.