Coscientizzazione

L’espressione coscientizzazione esplica un processo educativo che ha come obiettivo fondamentale quello di ridare la parola a tutte quelle persone oppresse e deboli all’interno delle società, per renderli consapevoli della loro situazione sociale e per permettere loro di evolversi dalla situazione di disagio attraverso l’utilizzo della parola e del pensiero critico. Il concetto di coscientizzazione è complementare a quello di alfabetizzazione e si esplica in un’educazione particolare detta “problematizzante”. Il concetto è stato elaborato dall’educatore e pedagogista brasiliano P. Freire. Egli si occupò di alfabetizzazione degli adulti, prima nelle zone più povere del Brasile e in seguito in vari paesi in via di sviluppo. Secondo P. Freire l’intervento educativo non deve essere solo un semplice fatto tecnico che mira all’insegnamento del leggere e scrivere, ma deve essere un processo che agisce in profondità, portando i soggetti deboli ad innalzarsi dal loro stato di disagio in una sorta di riscatto sociale. La parola è ciò che consente ai soggetti di sentirsi ed essere veramente liberi, segno di conquista della piena autonomia e coscienza e della contrapposizione tra società aperte e oppressive. Il processo di coscientizzazione prevede l’utilizzo e la comprensione di parole generatrici dense di significati non solo grammaticali ma anche e soprattutto etico-politici.

Fonte:

Freire Kooperation e.V, Ricordando Paulo Freire.

Chiosso G., (2009), I significati dell’educazione. Teorie pedagogiche e della formazione contemporanee, Milano, Mondadori.

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Edurete.org Roberto Trinchero