Età mentale

Con il concetto di età mentale ci si riferisce alla misura relativa dell’intelligenza di un determinato individuo. Il concetto è stato elaborato dagli psicologi francesi A. Binet e H. Simon a seguito della pubblicazione e diffusione di una scala metrica dell’intelligenza. Entrambi incaricati di compiere un’indagine sull’intelligenza degli alunni nelle scuole elementari francesi, costruirono un certo numero di test e prove rapide, precise e di difficoltà crescenti, per sperimentarle su un gran numero di studenti. Dai risultati estratti dalle prove, si evinse che l’intelligenza di un bambino è certamente diversa rispetto a quella di un adulto e che varia a seconda dell’età del soggetto. Da qui la definizione della scala metrica dell’intelligenza e il concetto di età mentale. Oltre a stabilire l’età mentale, i test contribuirono allo studio dei processi e delle modalità che intervengono a livello intellettivo durante il processo di apprendimento.

Fonte:

Università degli studi di Torino, “Intelligenza, teorie e misurazione”.

Chiosso G., (1997), Novecento pedagogico, Brescia, La Scuola.

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Edurete.org Roberto Trinchero