Autorità

Con il termine autorità si intende un insieme di qualità, caratteristiche o facoltà attribuite da una collettività e riconosciute dalla stessa, ad un soggetto individuale o collettivo che lo legittima a impartire ordini, essere ascoltato ed erogare sanzioni positive o negative. Queste caratteristiche portano i membri di una collettività ad agire in un determinato modo piuttosto che in un altro, proprio in funzione della legittimità data ad una determinata autorità. L’autorità deve essere distinta dal potere in quanto presuppone l’accettazione e il riconoscimento consensuale della stessa. Il potere invece indica un riconoscimento di tipo non consensuale generato spesso da atti di forza e sentimenti di paura. Max Weber ha definito l’esistenza di tre tipologie fondamentali di autorità. L’autorità legale è regolamentata da un insieme di leggi ufficialmente riconosciute, l’autorità tradizionale è legittimata dalla tradizione, mentre l’autorità carismatica trova legittimazione nelle caratteristiche di un soggetto che lo rendono appunto carismatico. Molti studiosi tra cui E. Fromm e T. Adorno hanno denunciato attraverso le loro riflessioni la degenerazione dell’autorità in autoritarismo.

Fonte:

Chiosso G., (1997), Novecento pedagogico, Brescia, La Scuola.

Milanaccio A., Gamba F., (2005), Sociologia. Cinque nodi, una rete, Torino, Celid.

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Edurete.org Roberto Trinchero