Cognitivismo

Il cognitivismo è un approccio di riflessione derivante dalla psicologia nordamericana dei primi anni Sessanta, che si fonda sulla concezione secondo cui i processi di cognizione sono processi di elaborazione delle informazioni, che si realizzano attraverso l’utilizzo di mappe condivise o schemi concettuali relativi a rappresentazioni mentali a disposizione del gruppo. L’aggettivo “cognitivo” non sta ad indicare “mentale” ma una rielaborazione attiva da parte di un agente cognitivo dei rapporti io/mondo. In questo senso all’interno dell’approccio cognitivista il processo di apprendimento assume tre caratteristiche fondamentali:

•il processo è costruttivo, quindi apprendere non significa soltanto immagazzinare dei concetti ma saper connettere le informazioni da acquisire con la realtà circostante e le informazioni apprese precedentemente;

•l’apprendimento è ovviamente attivo in quanto l’individuo svolge il compito di scegliere quali strategie utilizzare per risolvere determinati problemi e adattare i processi cognitivi alle esigenze di un compito;

•l’apprendimento interagisce e si costituisce in base ad alcune variabili: attività pratiche di apprendimento come l’esercizio dell’attenzione e la reiterazione di processi cognitivi, caratteristiche dell’allievo come le abilità e le conoscenze e natura dei materiali proposti.

Fonte:

Alessandrini G., (1998), Manuale per l’esperto dei processi formativi, Roma, Carocci.

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Edurete.org Roberto Trinchero